Anche la terza edizione del Badafest è stata all'insegna della solidarietà
Lo scorso 22 settembre, all'interno del Parco di Levante, si è svolta la terza edizione del Badafest, la festa organizzata per tenere vivo il ricordo di Federico Manca, che in data 6 luglio 2022 è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari. Un evento che ha visto come ospiti artisti del calibro di Venerus, Roberto Mercadini, Il Mago del Gelato, The Weirdolls, Pinakotek, Viaggi Andromeda e Walter, che ha richiamato ancora una volta moltissime persone, creando qualcosa di unico e speciale per tutta la città, che si è stretta attorno alla necessità di creare un ambiente pieno di gioia, solidarietà e condivisione. Questa dimensione di incontro continua a pulsare e vivere grazie all'impegno dei tanti giovani che muovono l'organizzazione di quella che è diventata una vera e propria festa. Il Badafest - realizzato il collaborazione con il Comune di Cesenatico - ha riconfermato la sua forte vocazione solidale: sono stati raccolti € 6000 destinati al Centro Famiglie Asp del Rubicone, come accade dalla prima edizione, € 200 sono stati donati all'associazione "I Bambini al primo posto" e € 300 sono stati utilizzati per sistemare la strada di ghiaia che rappresenta l'accesso alla casa all'interno del Parco di Levante, sede abituale del Badafest.
Il centro famiglie
Il distretto Rubicone e Mare ha scelto d’investire nell’ambito dell’adolescenza e in particolare di agire nella prevenzione intervenendo, presso gli Istituti comprensivi del territorio, mediante lo sportello psicologico scolastico ad altre attività da svolgere all’interno delle classi scolastiche. Il Centro famiglie Asp del Rubicone, preposto a svolgere le attività, ha messo a disposizione due operatori psicologi che insieme ai docenti hanno messo a regime, oltre allo sportello psicologico, alcuni percorsi finalizzati alla promozione del benessere degli adolescenti. Lo sportello psicologico d'ascolto è rivolto agli studenti e alle studentesse della scuola secondaria di primo grado e a tutti gli insegnanti ed educatori, degli istituti comprensivi. Le tematiche emerse durante l’ascolto dei ragazzi e delle ragazze sono state: l’ansia scolastica e sociale, l’alimentazione problematica, difficoltà nelle relazioni familiari, difficoltà nei rapporti tra pari, comportamenti discontrollati/oppositivi. Da tre anni è nata, inoltre, l’importante collaborazione con BadaFest e grazie alla donazione al Centro famiglie, ha potuto implementare di tante ore lo sportello d’ascolto nelle scuole di Cesenatico.
Le parole dei protagonisti
«Il Badafest è tornato, ed è stata un’emozione indescrivibile. L’obiettivo di realizzare un progetto di ascolto e sostegno per i giovani del territorio e di dargli vita attraverso una megafesta dí beneficenza ha indotto i cuori di tutti noi a battere all’unisono generando un pulsare unico e potente, colmo di ascolto, solidarietà, divertimento e condivisione. Grazie a Bada, che unisce sempre e ispira cose belle. Grazie al comune di Cesenatico e a tutti i fantastici volontari. Grazie ai partecipanti che hanno contribuito a rendere la festa unica e ci hanno permesso di raccogliere fondi per il nostro progetto», le parole degli organizzatori del Badafest».
«Grazie al contributo del Badafest la scuola vede la presenza strutturale degli psicologi scolastici che, quindi, sono in grado garantire interventi volti alla prevenzione dei disagi nelle classi ma anche di rispondere in modo specifico alle richieste individuali di accesso allo sportello. L’implementazione delle ore consente una risposta più rapida possibile alle prenotazioni nonché la possibilità di dare continuità ai percorsi che lo richiedono. Anche per i docenti, nella gestione delle dinamiche di classe, lo psicologo è un interlocutore con il quale raffrontarsi per individuare strategie comunicative più efficaci possibile», il commento della dirigente scolastica Silvia Tognacci.
«Il Badafest è un evento ormai inserito nel tessuto sociale di Cesenatico ed è la dimostrazione che da un evento doloroso possono nascere delle occasioni luminosi. Siamo felici come amministrazione di sostenerlo e credo che chiunque sia riuscito ad andarci abbia respirato un clima bellissimo di arte, di festa e di grande gioia. Il risolto poi solidale e di ricaduta sul territorio a favore dei giovani gli da ulteriore valore e significato», le parole della vicesindaco Lorena Fantozzi.