Emergenza Ucraina: ecco tutte le informazioni
Il Comune di Cesenatico, in collaborazione con l'Unione Rubicone e Mare e l'Asp del Rubicone, ha messo in campo gli strumenti per l'accoglienza dei profughi provienienti dall'Ucraina.
È stato istituito un indirizzo mail a cui è possibile inviare informazioni inerenti agli arrivi e alle disponibilità di abitazioni per l'accoglienza:
accoglienzaucraina@aspdelrubicone.it
È presente anche un numero di telefono attivo il maredì e venerdì dalle 10 alle 13 gestito dal Centro Interculturale Limes di ASP del Rubicone: 3200150146.
Per quanto riguarda i cittadini che ospitano persone provenienti dall'Ucraina, è necessario compilare e inviare il modulo di cessione del fabbricato secondo le procedure del Comune di Cesenatico. Qui è disponibile il modulo da compilare e inviare preferibilmente a mezzo pec a cesenatico@cert.provincia.fc.it o posta elettronica ordinaria a protocollo@comune.cesenatico.fc.it
Le persone in arrivo potranno accedere alle cure e alle prestazioni sanitarie necessarie del Sistema Sanitario Nazionale rivolgendosi in maniera preliminare nei siti individuati dalle AUSL per il rilascio del codice STP a validità sei mesi per tutto il territorio nazionale. Qualora si sottoscrivano condizioni di indigienza, le persone non saranno soggette al pagamento del ticket.
L'organizzazione degli aiuti
Per quanto riguarda donazioni in denaro è disponibile l’IBAN IT66Y0707024001010000833242 intestato a Consulta del volontariato e delle Associazioni di Cesenatico – ODV a cui si possono fare versamenti con bonifico indicando la causale” Emergenza Ucraina”; alternativamente è in fase di definizione una raccolta fondi sul sito GoFundME che permetterà anche i versamenti con Carta di Credito o Paypal e i dettagli verranno comunicati nei prossimi giorni. Per quanto riguarda i beni di prima necessità invece i punti di raccolta sono la Consulta del Volontariato di Cesenatico in Via Cesare Battisti 11 nei giorni di lunedì e venerdì dalle 9 alle 12 e il mercoledì dalle 15 alle 18 e la Caritas Parrocchiale di Bagnarola presso la Chiesa in Via Cesenatico 706.
La merce che si raccoglie è la seguente: antidolorifici, bende, antifebbrili, garze, carbone vegetale attivo, cerotti, siringhe 5/10 ml, salviette disinfettante, guanti, kit base di pronto soccorso, sapone, salviettine umidificate, shampoo, dentifricio, asciugamani, spazzolini, carta asciugatutto , rasoi da barba, carta igienica, gel da barba, tovaglioli di carta, assorbenti intimi, salviette, pannolini per bambini e anziani, pane confezionato, frutta secca, latte in polvere, fiocchi, pasta, riso, barrette energetiche, olio in lattina, muesli, minestre liofilizzate in busta, tè in bustine, fagioli, piselli, ceci, caffè solubile, tonno e scatolame, sughi non deperibili in latta, biscotti e dolci confezionati, posate e piatti monouso, giubbotti per bambini, batterie, sacchi a pelo per bambini, alcool secco, stivali a gomma (adulti, bambini), candele, scarpe antinfortunistiche (uomo), tappetini da campeggio, tuta (adulti, bambini), coperte termiche, calzini (adulti, bambini), biancheria termica (uomo/donna), giacche a vento (uomo/donna), biancheria per letto singolo, giacche antipioggia (uomo/donna), sacchi e sacchetti in plastica, impermeabili, radio Fm anche vecchie torce, vecchi telefonini a tastiera con caricabatteria.
Gli aspetti sanitari
In riferimento alla prima accoglienza di cittadini provenienti dall’Ucraina che non siano muniti di Green Pass è prevista l’esecuzione, da parte dell’Azienda USL, di test antigenici o molecolari per la ricerca di SARS-COV-2 mediante prelievo di campioni su tamponi naso-faringei. Fin dal momento del loro arrivo ed in attesa del risultato dell’accertamento diagnostico i cittadini dovranno permanere in soluzioni abitative che consentano un adeguato isolamento fiduciario, prevedendo l’utilizzo di una stanza dedicata. In ogni occasione in cui vi possa essere un contatto ravvicinato con altre persone è prescritto l’utilizzo dei filtranti facciali P2 (mascherine FFP2) sia da parte dei cittadini sottoposti a isolamento fiduciario, sia da parte delle altre persone presenti nel domicilio. Particolare attenzione deve essere riservata ai soggetti vulnerabili e/o estremamente vulnerabili (anziani e/o disabili non autosufficienti, soggetti immunodepressi, ecc..), i quali non devono essere esposti a contatti a rischio con tali cittadini fino al completamento delle misure di sorveglianza sanitaria. Gli eventuali casi positivi individuati, così come i loro contatti stretti, dovranno essere gestiti secondo i protocolli in uso e le modalità definite dal Dipartimento di Sanità Pubblica.
Gli alloggi
Per comunicare la propria disponibilità di alloggi, posti letto temporanei, e servizi di mediazione culturale, è disponibile questo form: bit.ly/UnioneRM_form_disponibilità_alloggi
È online la piattaforma del Dipartimento della Protezione Civile che permette alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina di richiedere il contributo di sostentamento per sé, per i propri figli, per i minori di cui si ha tutela legale. Il contributo – che ha l’obiettivo di offrire un primo sostegno economico in Italia – è destinato a chi ha presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea e ha trovato una sistemazione autonoma anche presso parenti, amici o famiglie ospitanti.
Per richiedere il contributo su https://contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it è necessario avere il Codice Fiscale (indicato nella ricevuta della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea), un numero di cellulare e una email. Per conoscere nel dettaglio requisiti e modalità di richiesta del contributo è disponibile un vademecum in italiano, inglese e ucraino.