Referendum Costituzionale di Domenica 29 Marzo 2020
Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovino temporaneamente all'estero, per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data di svolgimento del referendum popolare confermativo della legge costituzionale in materia di riduzione del numero dei parlamentari, nonché i familiari con loro conviventi, potranno esercitare il diritto di voto per corrispondenza ricevendo il plico elettorale contenente la scheda per il voto all'indirizzo di temporanea dimora all'estero.
Per esercitare il proprio diritto di voto per corrispondenza, tali elettori dovranno far pervenire al Comune d'iscrizione nelle liste elettorali un'apposita opzione entro il 26 febbraio 2020.
L'opzione può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da una persona diversa dall'interessato. L'opzione deve essere corredata di copia di documento d'identità valido dell'elettore, contenere l'indirizzo postale estero completo cui va inviato il plico elettorale, l'indicazione dell'Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l'ammissione al voto per corrispondenza. È possibile la revoca della medesima opzione entro il 26 febbraio 2020.