Controllo del vicinato - Comune di Cesenatico (FC)

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Controllo del vicinato

 
Controllo del vicinato

COMUNICATO STAMPA

Controllo del vicinato
una serata per presentare il progetto alla città

 

Il Comune di Cesenatico, in collaborazione con la regione Emilia-Romagna, è in procinto di avviare sul territorio il progetto denominato Controllo del Vicinato

La sicurezza dei cittadini è un tema caro all’Amministrazione che fin da subito ha messo in campo azioni e strumenti utili a migliorare le condizioni si sicurezza; un esempio su tutti il progetto legato alla realizzazione di un impianto di videosorveglianza che comporta un impegno - nel biennio 2018-2019 - di 500.000,00 euro per rendere operativo il più grande sistema di videosorveglianza mai installato a Cesenatico.

Parallelamente, tra gli obiettivi dell’amministrazione, c’è la volontà di coinvolgere i cittadini e creare una rete di informazioni che renda più facile le comunicazioni e le segnalazioni tra i quartieri e gli agenti preposti al Controllo di vicinato.

I cittadini diventano i protagonisti del progetto Controllo del Vicinato, poiché possono, in maniera concreta e sinergica, collaborare con Polizia locale e Forze dell’Ordine del territorio, dando vita così ad una comunità più unità e solidale.

In concreto si tratta della costituzione di gruppi di volontari divisi per quartieri o frazioni che tramite gruppi WhatsApp o tramite alte chat telefoniche inviano segnalazioni che riguardano la sicurezza del quartiere di residenza; macchine sospette, situazioni che meritano di essere attenzionate. Ad ogni gruppo corrisponde un coordinatore, un cittadino volontario, che avrà il compito di verificare e filtrare le segnalazioni ricevute, una volta fatte le verifiche il coordinatore avrà come riferimento il nucleo degli agenti del Controllo di vicinato che si occuperà della segnalazione collaborando – se necessario – con le forze dell’ordine.

A tal proposito nelle scorse settimane è stato organizzato un confronto tra gli agenti della Polizia Locale di Cesenatico e i funzionari dell’Area polizia locale della Regione Emilia-Romagna con i quali sono stati condivisi obiettivi e modalità di sviluppo del progetto inerente il controllo di vicinato.

Dopo tale esperienza, l’Amministrazione ha scelto di informare la cittadinanza dell’avvio di questo interessante progetto attraverso una serata pubblica prevista per giovedì 15 novembre 2018, alle ore 20.30, presso il Museo della Marineria di Cesenatico (Via Carlo Armellini, 18). 

All’incontro saranno presenti il Sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli, il Vicesindaco Mauro Gasperini, il Comandante della Polizia Locale Edoardo Turci e Gianluca Albertazzi responsabile Polizia Locale del Gabinetto del Presidente della Giunta regionale e inoltre saranno presenti le forze dell’ordine del territorio.

“Nell’ambito della realizzazione del progetto, nelle scorse settimane abbiamo organizzato, insieme ad esperti regionali di sicurezza, una specifica giornata formativa rivolta al servizio di polizia locale di Cesenatico – commenta il Comandante Edoardo Turci – proprio per illustrare il progetto e preparare nel migliore dei modi gli agenti che saranno impiegati nel Controllo di vicinato”.

“In un’ottica di consolidamento dei legami sociali della nostra comunità e di una più forte sinergia con le istituzioni – aggiunge Mauro Gasperini, Vicesindaco con delega alla Sicurezza dei cittadini – abbiamo scelto di avviare il progetto che già in altri Comuni italiani sta riscuotendo importanti risultati”.

“Anche nei nostri territori sentiamo l’esigenza di rafforzare gli interventi e le azioni sul tema della sicurezza passando dal coinvolgimento diretto dei cittadini – conclude il Sindaco Matteo Gozzoli – crediamo quindi che sviluppare un progetto di controllo di vicinato possa andare nella direzione da noi auspicata di miglioramento del livello di sicurezza che i cittadini possono provare. Da questo punto di vista già negli scorsi mesi abbiamo informato e coinvolto i Comitati di Zona, ora predisposto il progetto scatta la fase due che consiste nell’informare la cittadinanza al fine di reperire dei volontari”.

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