In ogni Comune è istituita l’anagrafe canina, a cui ogni cittadino deve rivolgersi per la registrazione del proprio cane e per i gatti e i furetti che vengono portati all’estero. Al momento dell’iscrizione viene consegnato un microchip, una piccola capsula sterile non irritante per la cute dell’animale che contiene un numero/codice. Il microchip viene inserito sotto la cute del cane da un medico veterinario. Il numero/codice viene poi registrato in una banca dati regionale che scarica poi tutti i dati nella banca dati nazionale presso il Ministero della Salute.
Come iscrivere il proprio cane all'anagrafe canina del Comune di Cesenatico
Per informazioni, consulta la pagina: l'Anagrafe Canina della Regione Emilia-Romagna
Animali da compagnia - Informazioni sulle procedure
La morte del cane va comunicata all’ ufficio anagrafe canina entro 15 giorni.
La delibera della Regione Emilia-Romagna) n. 2544 del 13/12/2004 (art. 16, comma 1) recepisce una norma comunitaria (Regolamento CE 1774/2002 art. 24, paragrafo 1, lettera a) che prevede la possibilità di seppellire gli animali da compagnia, consentendo il sotterramento di animali da compagnia di proprietà (esclusi gli equini) in terreni di privati cittadini o in aree individuate allo scopo ma solo qualora sia stato escluso qualsiasi pericolo di malattia infettiva ed infestiva trasmissibile agli uomini ed animali.
E' disponibile un servizio a pagamento di raccolta a domicilio e incenerimento di carcasse di animali d'affezione (cani e gatti) fornito da Hera.
Ci si può rivolgere anche agli ambulatori veterinari, il servizio è ugualmente a pagamento.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, 28 febbraio 2003, Recepimento dell’Accordo Stato-Regioni recante disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy ha stabilito il principio in base al quale chiunque conviva con un animale da compagnia o abbia accettato di occuparsene è responsabile della sua salute e del suo benessere e deve provvedere alla sua sistemazione e fornirgli adeguate cure ed attenzione, tenendo conto dei suoi bisogni fisiologici ed etologici secondo l’età, il sesso, la specie e la razza.
L’Ordinanza del Ministero della Salute 6 agosto 2013 (rinnovata nel 2017 e quindi ancora vigente), concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani, ha imposto le misure che il proprietario e il detentore di un cane devono adottare ai fini della prevenzione di danni o lesioni a persone, animali o cose.
Una cosa importante da tenere presente è che il concetto di possesso/detenzione responsabile si definisce anche in considerazione dei fabbisogni degli animali e del rispetto della loro indole.
Tutela degli animali - Polizia Urbana
Norme nazionali sulla tutela degli animali d'affezione e lotta al randagismo
Il portale del Ministero della Salute
ER Salute/ normativa Regionale
Ordinanza del Sindaco sui doveri e obblighi dei proprietari e detentori di cani
Nel caso un cittadino ritrovi un cane dotato di collare, deve segnalarlo alla Polizia Locale (0547-79110), all' URP (0547-79200) negli orari di servizio o alle forze dell'ordine, cercando se possibile di mantenere il cane presso la propria abitazione o in luogo custodito da qualcuno.
In caso di avvistamento di cani randagi, o di cani feriti/incidentati si deve contattare la Polizia Locale (0547-79110), l’URP (0547-79200) negli orari di servizio, oppure le forze dell'ordine, che a loro volta attiveranno l’Associazione incaricata per il recupero dell'animale. Laddove possibile, al fine di agevolare il recupero e/o il soccorso dell'animale è opportuno mantenere il cane presso un'abitazione o comunque in un punto preciso e custodito da qualcuno.
E' attivo un servizio privato di reperibilità veterinaria (Guardia Medica Veterinaria). Il servizio è a pagamento e riguarda le urgenze veterinarie di animali di proprietà, patrocinato e organizzato dall'Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Forlì-Cesena.
Il servizio è finalizzato a:
- prestare il primo soccorso al paziente mantenendo costante presenza per il tempo che si ritiene necessario, fino alle dimissioni dello stesso;
- soccorrere solo ed esclusivamente animali di proprietà o con accompagnatore privato (viene escluso il servizio di recupero cani da parte del canile e il recupero di animali selvatici dal servizio di reperibilità proposto).
Il Servizio Veterinario della ASL ROMAGNA si occupa di:
- sorveglianza epidemiologica e profilassi delle malattie infettive e diffusive degli animali;
- gestione focolai di malattie infettive degli animali ed interventi urgenti in Sanità Animale Prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili dall’animale all’uomo (zoonosi);
- lotta al randagismo, controllo della popolazione canina e felina e sterilizzazione chirurgica della popolazione felina libera e delle cagne senza proprietario;
- vigilanza e controllo delle popolazioni selvatiche e sinantrope
Nel caso di ritrovamento di un cane o gatto ferito o incidentato occore contattare la Polizia Locale negli orari di apertura oppure le forze dell'ordine che attiveranno il servizio di recupero.
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