Le violazioni amministrative,  non comprese nel Codice della Strada,  sono regolamentate dalla Legge 689 del 1981 e riguardano tutti i comportamenti illeciti previsti da Leggi dello Stato, Leggi Regionali, Regolamenti, Decreti e Ordinanze che non rilevanza penale.

Ogni violazioni presume il pagamento di una somma indicata nel verbale e, in alcuni casi, obbligo di compiere o attenersi ad una determinata disposizione “sanzioni accessorie” (rimozione opere abusive, sequestri per confisca di cose , ecc.).

PAGAMENTI, SCADENZE, RATEIZZAZIONI, SCRITTI DIFENSIVI , RICORSI

Il termine per il pagamento è di 60 giorni dalla data di ricevimento del verbale (contestazione* o di notifica**), compresi sabato, domenica e festivi, (es.: se un verbale è stato notificato il 1° luglio, è possibile pagarlo fino al 30 agosto, il primo giorno da cui eseguire il conteggio è il successivo).

Il verbale contiene  l'Ente beneficiario del pagamento, che potrebbe essere lo Stato, la Regione, la Provincia, Il Comune o altro Ente Pubblico, secondo le seguenti modalità  

• per Comune di Cesenatico:

presso un qualsiasi ufficio postale mediante versamento sul C/C: N.° 17323478 cod. IBAN IT67K0760113200000017323478 intestato al Comune di Cesenatico - Servizio Tesoreria oppure direttamente alla Tesoreria Comunale  Crédit Agricole Cariparma S.p.A. - filiale di V.le Anita Garibaldi, 8 - Cesenatico.

• per la Provincia di Forlì-Cesena

 presso un qualsiasi ufficio postale mediante versamento sul C/C N.° 14419477  intestato alla Provincia Forlì-Cesena. Le eventuali spese di notifica dovranno essere saldate sul C/C N.° 17323478 cod. IBAN IT67K0760113200000017323478 intestato al Comune di Cesenatico - Servizio Tesoreria (indicando quale causale “spese di notifica verbale n°________ del ______ redatto da Polizia Locale Cesenatico).

• per lo Stato  

 presso un qualsiasi ufficio postale ovvero presso il concessionario riscossioni tributi , con il modello F23 allegato

Le eventuali spese di notifica dovranno essere saldate sul C/C N.° 17323478 cod. IBAN IT67K0760113200000017323478 intestato al Comune di Cesenatico - Servizio Tesoreria (indicando quale causale “spese di notifica verbale n°________ del ______ redatto da Polizia Locale Cesenatico)

• per Azienda  USL Romagna

 presso un qualsiasi ufficio postale mediante versamento sul C/C 11554474 (IBAN IT94L0760113200000011554474 ) intestato a Azienda USL DELLA Romagna - Gestione Sanzioni Amministrative  Forli Cesena  – Servizio Tesoreria.

Le eventuali spese di notifica dovranno essere saldate sul C/C N.° 17323478 cod. IBAN IT67K0760113200000017323478 intestato al Comune di Cesenatico - Servizio Tesoreria (indicando quale causale “spese di notifica verbale n°_______ del ______ redatto da Polizia Locale Cesenatico“)

IMPORTANTE Nella causale del versamento devono essere indicati:

• numero verbale
• data violazione
• nome del trasgressore o obbligato in solido 

L'interessato deve fornire la prova dell'avvenuto pagamento al Comando di Polizia Locale Cesenatico (Via L. Da Vinci 36 Cesenatico, fax 0547 75682, posta elettronica polizia-municipale@comune.cesenatico.fc.it (all’attenzione Ufficio Violazioni Amministrative) 

SCRITTI DIFENSIVI  

Ai sensi dell'art. 18 l. 689/81,  i destinatari del verbale possono far pervenire direttamente o tramite PEC o raccomandata A.R.,  ENTRO 30 GIORNI dalla data di contestazione o di notificazione del verbale, scritti difensivi (c.d. ricorso)  in carta semplice all’autorità competente indicata nel verbale, chiedendo eventualmente di essere sentiti personalmente. 

Per i verbali a violazioni dei regolamenti e dell’ordinanze del Comune di Cesenatico, gli scritti difensivi possono essere presentati:

• di persona: all'ufficio protocollo del Comune di Cesenatico Via Marino Moretti 5 Cesenatico

• per posta con raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata al Sindaco del Comune di Cesenatico Via Marino Moretti 5 Cesenatico

• mediante posta elettronica certificata cesenatico@cert.provincia.fc.it  

L’autorità competente può :

• confermare l’illecito ed emettere ordinanza ingiunzione di pagamento, come quando il verbale non viene pagato (vedi ordinanza ingiunzione)

• accogliere quanto eccepito negli scritti difensivi e archiviare il verbale

ORDINANZA INGIUNZIONE

Trascorsi i 60 giorni dalla contestazione o notifica, senza che sia stato eseguito il pagamento, il verbale verrà trasmesso all’Autorità Amministrativa (art. 17, l. 689/81) competente (indicata nel verbale) che emetterà un successivo provvedimento (art. 18, l. 689/81) denominato ordinanza ingiunzione di pagamento.  

L’Ordinanza dovrà essere pagata entro 30 giorni dalla notifica o, sempre nel medesimo termine, potrà essere impugnato all'Autorità Giurisdizionale competente (vedi ricorsi).

L'importo da pagare in genere è maggiore rispetto a quello che era previsto nel verbale di accertamento, con l’aggiunta di ulteriori spese di procedimento.  

Se anche tale importo non viene versato e non viene presentato ricorso si provvederà alla riscossione tramite ingiunzione fiscale o altra procedura esecutiva sulla quale verranno applicati interessi semestrali e ulteriori spese procedurali secondo quanto previsto dall'art. 27, l. 689/1981.

A differenza di quanto previsto dal Codice della Strada, la somma da versare prevista nel verbale di accertamento, non può essere rateizzata; per beneficiare del pagamento rateale è necessario che sia stata emessa l'Ordinanza Ingiunzione e a seguito di questa è possibile richiedere il pagamento rateizzato per coloro che versano in condizioni disagiate secondo quanto previsto dall'art. 26, l. 689/81.

Se si tratta di Ordinanza Ingiunzione emessa dal Comune di Cesenatico, l’interessato può presentare l'istanza di rateizzazione all'Ufficio Protocollo del Comune di Cesenatico in carta semplice (modello)

Se si tratta di Ordinanza emessa da altro Ente (Stato, Regione, Provincia, Camera di Commercio ecc.), la medesima istanza dovrà essere indirizzata all'Autorità che ha emesso il provvedimento.

NOTA: le rate non potranno essere inferiori a € 15 mensili e dovranno essere comprese tra un numero di tre e trenta.

RICORSO ALL’ORDINANZA INGIUNZIONE

Entro 30 giorni dalla notifica dell’ordinanza di pagamento è possibile proporre ricorso all’autorità giudiziaria competente e in particolare : 

Ai Giudici di Pace di Forlì se la sanzione in contestazione ha importo sino a € 20.00

Tribunale di Forlì :

Se la sanzione in contestazione è di importo superiore a € 20.000

ogni caso se è stata applicata una sanzione accessoria (ad esempio sequestro di cose ai fini della confisca ) 

in tutti i casi in materia di:

• tutela del lavoro, di igiene sui luoghi di lavoro e di prevenzione degli infortuni sul lavoro

• previdenza e assistenza obbligatoria

• urbanistica ed edilizia

• tutela dell'ambiente dall'inquinamento, della flora, della fauna e delle aree protette

• igiene degli alimenti e delle bevande

• società e di intermediari finanziari

• tributaria e valutaria

Per modalità di presentazione contattare Tribunale di Forlì o  Giudice di Pace di Forlì